Gli ambienti prodotti dalle pratiche agricole e in particolare dall’allevamento
Le aree prative sono state mantenute grazie ai disboscamenti, all’e stirpazione delle ceppaie, al dissodamento del terreno, alle concimazioni e al pascolo. Questo ecosistema, se non conservato, è destinato ad essere colonizzato da arbusti, piante infestanti: questo stadio precoce di colonizzazione pioniera del pascolo prelude alla riconquista da parte del bosco.
Nei pascoli le specie più diffuse sono Phleum pratense, Trifolium repens, Prunella vulgaris, Cynosurus cristatus. Cardi, cirsi e carline caratterizzano pascoli trascurati dalle cure colturali. I pascoli della zona montana più alta sono caratterizzati da specie microtermiche come Poa alpina, Trifolium nivale e Phleum alpinum. Se questi ambienti venissero abbandonati, come già accade in alcune zone, si determinerebbe una ricostituzione o del peccio-lariceto o delle mughete. La stabilità di questi spazi è perciò affidata al pascolo ed agli sfalci periodici. Oltre al valore produttivo deve essere data importanza al valore paesaggistico delle aree prative e a quello naturalistico, per la presenza di specie vegetali come le orchidee, gli asfodeli, i gilgli (Lilium bulbiferum e Lilium martagon), le genziane (G. lutea, G. cruciata, G. clusii, G. symphyandra), i ranuncoli (Trollius europaeus), i crochi e i narcisi, le primule (P. farinosa).
Le pozze d’alpeggio occupano le depressioni più o meno marcate del terreno e sono spesso opera di interventi dell’uomo che per escavazione e ricoprimento e compattazione di argille hanno creato bacini acquatici alimentati dalle acque piovane. In stadi abbastanza evoluti la zona litorale della pozza può essere colonizzata da vegetazione semiacquatica che forma una cintura di canne, giunchi e tife.
Questa fascia svolge una ruolo importante perché ospita numerosi invertebrati durante i periodi riproduttivi, anelli intermedi essenziali di molte catene alimentari. Per alcuni vertebrati possono rappresentare il luogo di deposizione privilegiato delle uova (rane, rospi, tritoni, rettili come la biscia d’acqua e uccelli). La pozza, in stadi di evoluzione avanzati costituisce un luogo dove si concentrano numerose specie animali, trovando l’e ssenziale per il loro nutrimento, visto che si tratta di un ecosistema molto produttivo.